Nuovi Avanzamenti nel Trattamento della Demenza: Integrazione della Medicina Cinese

A livello mondiale, 47 milioni di persone vivono con la demenza, e si prevede che entro il 2050 questo numero salirà a 131 milioni. Con la crescita di questa sfida sanitaria globale, famiglie e individui cercano modi per gestire i sintomi e rallentarne la progressione. Mentre la medicina occidentale moderna offre strumenti diagnostici e alcune interventi farmacologici, la sua efficacia rimane limitata, e la natura progressiva della condizione rende difficile il trattamento. Tuttavia, la medicina cinese offre una prospettiva diversa, mirata a affrontare la causa principale e ripristinare l'equilibrio nel corpo.


Come Si Manifesta la Demenza

La fisiopatologia della demenza varia a seconda del sottotipo. I tipi comuni includono la malattia di Alzheimer, la demenza vascolare, la demenza a corpi di Lewy, la demenza frontotemporale e altri. Per la maggior parte dei tipi, la demenza è collegata all'accumulo di proteine native nel cervello, che portano a neurodegenerazione. Ad esempio, la malattia di Alzheimer è caratterizzata da placche amiloidi e grovigli neurofibrillari di proteine tau iperfosforilate, mentre la demenza a corpi di Lewy è causata dall'accumulo di proteine alfa-sinucleina. Questi depositi proteici compromettono il normale funzionamento cerebrale, contribuendo a un'atrofia corticale diffusa e a un progressivo declino cognitivo.

Nel caso della demenza vascolare, lesioni ischemiche al cervello, come quelle causate da un ictus, portano alla morte neuronale permanente. La malattia di Huntington e le demenze correlate ai prioni (come la malattia di Creutzfeldt-Jakob) sono causate da mutazioni genetiche o proteine mal ripiegate che si diffondono nel cervello, aggravando ulteriormente il danno neurologico.

Sintomi e Diagnosi

I sintomi della demenza spesso iniziano in modo sottile, con i pazienti che sperimentano perdita di memoria, difficoltà di comunicazione, cambiamenti dell'umore, isolamento sociale e perdita di indipendenza. Col passare del tempo, questi sintomi peggiorano, portando a un significativo compromissione cognitiva, cambiamenti comportamentali e persino tendenze aggressive. La diagnosi della demenza richiede una combinazione di revisione della storia medica, esami cognitivi e neurologici, analisi di laboratorio e imaging cerebrale.

Tuttavia, è importante notare che una diagnosi definitiva di demenza può essere confermata solo in autopsia, il che significa che gli approcci terapeutici devono rimanere flessibili e adattati a ciascun individuo. La medicina cinese offre un approccio olistico e personalizzato a questo.

L'Approccio Olistico della Medicina Cinese alla Demenza

Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), la demenza non è vista semplicemente come una condizione del cervello, ma come una disruzione dell'equilibrio tra mente, corpo ed energia vitale (Qi). La teoria medica cinese identifica diverse potenziali cause principali, come la carenza di essenza renale, la stasi di sangue, l'accumulo di flegma e la stagnazione del Qi. Questi squilibri possono manifestarsi come declino cognitivo e vengono trattati utilizzando una combinazione di erbe medicinali, agopuntura, modifiche dietetiche e cambiamenti nello stile di vita.

Ad esempio, ricerche scientifiche confermano che formule erboristiche come Tian Ma Gou Teng Yin affrontano sintomi come tremori, vertigini e confusione mentale. Allo stesso modo, i punti di agopuntura vengono selezionati per promuovere una migliore circolazione nel cervello, alleviare il disagio emotivo e migliorare la funzione cognitiva.

La Prevenzione È Fondamentale

Poiché la demenza è difficile da diagnosticare e trattare con farmaci moderni, la prevenzione e l'intervento precoce sono cruciali. La MTC sottolinea l'importanza di mantenere uno stile di vita sano per preservare la funzione cognitiva. Ciò implica bilanciare Yin e Yang, nutrire i sistemi Renale e Cardiaco, promuovere una corretta circolazione di Qi e Sangue e garantire la vitalità generale del corpo.

Le strategie preventive nella medicina cinese possono includere:
- Supporto erboristico: utilizzo di erbe tonificanti che rafforzano i reni e nutrono il cervello.
- Agopuntura regolare: stimolazione di punti chiave per migliorare il flusso sanguigno, ridurre lo stress e migliorare la chiarezza cognitiva.
- Pratiche mente-corpo: Tai Chi, Qi Gong e meditazione aiutano a armonizzare l'energia del corpo e proteggere contro il declino mentale.
- Terapia dietetica: consumare alimenti ricchi di antiossidanti, grassi sani e minerali per nutrire le cellule cerebrali e prevenire l'infiammazione.

Attuali Trattamenti Farmacologici

I trattamenti farmacologici attuali per la demenza includono tre inibitori dell'acetilcolinesterasi: donepezil, rivastigmina e galantamina, e l'antagonista del recettore NMDA, memantina. Questi farmaci sono principalmente sintomatici, offrendo effetti limitati sul processo patologico sottostante della malattia di Alzheimer o di altri tipi di demenza. Gli studi a supporto della loro efficacia hanno portato alla loro approvazione per l'uso nel trattamento della malattia di Alzheimer (da lieve a moderata per gli inibitori dell'acetilcolinesterasi e da moderata a grave per la memantina) e in altre demenze come la demenza da malattia di Parkinson e la demenza con corpi di Lewy. Tuttavia, hanno mostrato scarsa efficacia per la demenza frontotemporale e vascolare. L'inizio di questi farmaci storicamente richiedeva l'intervento di uno specialista, ma con oltre un decennio di esperienza, i medici di base possono ora gestire la prescrizione e il monitoraggio dopo una diagnosi accurata.

Strumenti Digitali per la Diagnosi della Demenza

I progressi nella tecnologia digitale stanno trasformando la cura della demenza. Strumenti alimentati dall'intelligenza artificiale, app per smartphone e dispositivi indossabili aiutano nella rilevazione precoce di cambiamenti cognitivi indicativi di demenza. Ad esempio, l'analisi assistita da intelligenza artificiale dei dati di neuroimaging può prevedere l'insorgenza della malattia di Alzheimer prima che si manifestino i sintomi. App come Sea Hero Quest valutano le abilità di navigazione spaziale e i dispositivi indossabili monitorano l'attività fisica e i modelli di sonno. Strumenti come BrainCheck, che presenta test neurocognitivi in formato di gioco, aiutano a valutare funzioni cognitive come memoria e attenzione. Queste tecnologie facilitano una diagnosi precoce, fondamentale per un intervento tempestivo.

Gestione Farmacologica della Demenza

Non essendoci ufficialmente una cura disponibile, il trattamento della demenza si concentra sulla gestione dei sintomi attraverso approcci farmacologici e non farmacologici. Gli inibitori dell'acetilcolinesterasi, come donepezil, rivastigmina e galantamina, sono principalmente utilizzati per la malattia di Alzheimer. Questi farmaci agiscono aumentando la trasmissione di acetilcolina nel cervello, offrendo un modesto sollievo sintomatico, in particolare nella malattia di Alzheimer e nella demenza a corpi di Lewy. La rivastigmina è approvata dalla FDA per il trattamento della demenza a corpi di Lewy, mentre altri inibitori dell'acetilcolinesterasi sono usati off-label. Anche la demenza da malattia di Parkinson e la demenza vascolare possono essere trattate con questi farmaci, sebbene l'efficacia vari.

La memantina, un antagonista del recettore NMDA, agisce in modo diverso prevenendo l'eccitotossicità causata dall'eccesso di glutammato, offrendo benefici neuroprotettivi. È comunemente usata insieme agli inibitori dell'acetilcolinesterasi, soprattutto nelle fasi più avanzate della malattia di Alzheimer. La memantina ha un'efficacia mista in altre demenze come la demenza da malattia di Parkinson, la demenza vascolare e la demenza frontotemporale. Sono stati riscontrati effetti collaterali, inclusi allucinazioni, in alcuni pazienti.

Nuovi Trattamenti Farmacologici

Recenti progressi includono anticorpi monoclonali come lecanemab e aducanumab, che mirano alle placche di amiloide-beta nella malattia di Alzheimer. Questi farmaci mostrano potenziale nel rallentare il declino cogn

itivo. Il lecanemab è stato approvato dalla FDA per il lieve deterioramento cognitivo e l'AD in fase iniziale, segnando un passo significativo nel trattamento della demenza. Gli studi hanno dimostrato la sua efficacia nel ridurre le placche amiloidi, ma è necessaria una gestione attenta a causa del rischio di effetti avversi.

Limiti della Ricerca e della Sanità Occidentale

Sebbene gli interventi farmacologici affrontino i sintomi, non alterano il processo della malattia né migliorano la mortalità nei pazienti con demenza. L'utilizzo delle risorse, come le degenze ospedaliere o le visite dal medico di base a seguito degli interventi, è raramente considerato nei modelli di costi sanitari.

Decotti Cinesi per il Trattamento della Demenza

La medicina cinese offre un'alternativa promettente per il trattamento della demenza, senza effetti collaterali rispetto ai farmaci convenzionali come quelli antialzheimer, antimanici e antipsicotici. La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si concentra sul bilanciamento del fegato, dei reni e del cuore, organi comunemente associati alla demenza. Formule erboristiche specifiche come Ling-Gui-Zhu-Gan-Tang, Ban-Xia-Bai-Zhu-Tian-Ma-Tang e Bu-Zhong-Yi-Qi-Tang sono efficaci non solo nell'affrontare sintomi precoci, come vertigini, capogiri e affaticamento, in particolare nella demenza vascolare, ma anche nel trattare la causa principale. Queste formule, ricche di erbe come Poria cocos, possono anche alleviare lo stress, migliorare la memoria e la qualità del sonno, offrendo un approccio olistico alla cura della demenza.

Nelle fasi più avanzate, formule come Gui-Pi-Tang e Tian-Ma-Gou-Teng-Yin sono comunemente prescritte

per gestire agitazione, deliri e insonnia. La MTC offre non solo sollievo dal declino cognitivo, ma affronta anche sintomi psichiatrici, che spesso diventano più gravi man mano che la demenza progredisce. Inoltre, è stato riscontrato che le formule della MTC riducono gli effetti collaterali associati alle benzodiazepine, una classe di farmaci comunemente utilizzati nel trattamento della demenza ma collegati al declino cognitivo e a un aumento del rischio di cadute.

L'Impatto delle Benzodiazepine sulla Funzione Cognitiva e sulla Qualità della Vita

Le benzodiazepine sono frequentemente prescritte per gestire sintomi come ansia, insonnia e agitazione, in particolare nei pazienti con demenza. Tuttavia, l'uso che supera le due settimane di questi farmaci spesso porta a significativi effetti collaterali. Uno studio recente ha rivelato che il 70-80% degli utenti riporta difficoltà con compiti quotidiani come hobby, lavoro, amicizie, cura di sé e relazioni con familiari e coniugi, invece solo coloro che continuavano ad assumevano una dose piena di benzodiazepine sperimentavano meno conseguenze negative nella vita, ma non senza effetti collaterali simili ai sintomi per cui hanno iniziato il medicamento e altri nuovi.

Questo studio è uno dei primi a esplorare in modo approfondito queste conseguenze negative nella vita, con oltre l'80% dei rispondenti che ha identificato più di cinque problemi significativi, molti dei quali erano legati a un funzionamento cognitivo compromesso. Un'analisi meta ha mostrato che gli utenti a lungo termine di benzodiazepine hanno ottenuto punteggi più bassi in tutte le categorie cognitive rispetto ai controlli, con deficit particolari nella velocità di elaborazione e nell'attenzione sostenuta. Questo risultato si allinea con altri studi europei, che hanno riportato che il 20,7% degli utenti a lungo termine di benzodiazepine ha presentato deficit cognitivi in più domini.

Una crescente preoccupazione è che i pazienti che vengono gradualmente ridotti o interrotti bruscamente dalle benzodiazepine possano ricorrere ad altre sostanze, come alcol, oppioidi o persino “benzodiazepine da designer”, che possono essere acquistate online e presentano seri rischi. Sebbene queste sostanze da designer non siano tipicamente prescritte dai medici, la presenza di oltre due dozzine di distinti “benzodiazepine da designer” sul mercato evidenzia il potenziale di abuso. Nonostante queste preoccupazioni, il 90,4% dei rispondenti al sondaggio ha dichiarato di rispettare il dosaggio prescritto di benzodiazepine.



La Medicina Tradizionale Cinese come Approccio Complementare

In qualità di medico cinese che compone frequentemente decotti erboristici per affrontare il declino cognitivo e sintomi correlati, ho scoperto che la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) offre potenti alternative olistiche per alleviare i sintomi nei pazienti affetti da demenza senza le conseguenze negative sulla vita viste con le benzodiazepine.

Uno di questi rimedi è il Bu-Zhong-Yi-Qi-Tang (BZYQT), noto anche come Decotto per Reinforzare il Centro e Ripristinare il Qi. Questa formula ha dimostrato di elevare i livelli di dopamina e noradrenalina, migliorando potenzialmente memoria e funzione cognitiva, rendendola utile per affrontare i sintomi della demenza e della sindrome da affaticamento cronico. Sebbene il BZYQT sia ampiamente utilizzato per malattie gastrointestinali e condizioni allergiche in Asia orientale, il suo potenziale per migliorare la salute cognitiva è promettente. È importante notare, tuttavia, che dovrebbe essere evitato da individui con alcune controindicazioni, come quelli con fluidi bassi (come sangue o liquidi percepibili dalla pelle secca) o infiammazione interna.

Un'altra formula MTC efficace è il Ban-Xia-Bai-Zhu-Tian-Ma-Tang, che può ridurre sintomi come vertigini, nausea e vomito—lamentele comuni tra coloro con deficit cognitivi. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi clinici per comprendere appieno l'ambito dei benefici della MTC per la demenza in fase iniziale.

Nei casi più gravi, dove si manifestano sintomi psichiatrici come ansia, depressione o disturbo ossessivo-compulsivo, utilizzo spesso il Dang Tan Tang. Questa formula è tradizionalmente utilizzata per trattare condizioni che vanno dalla mania all'isteria. Inoltre, per gli individui che soffrono di insonnia, vertigini e palpitazioni—sintomi che si verificano frequentemente con il declino cognitivo—il Jiao Tai Wan (la Pillola della Grande Comunicazione) fornisce un sollievo efficace. Liu Wei Di Huang Wan, noto come Sei Gusto Rehmannia, è un altro rimedio prezioso che supporta la salute dei reni e del fegato ed è frequentemente usato per trattare condizioni legate all'età come il declino cognitivo.

Sebbene queste formule erboristiche forniscano cure di supporto per molti, è essenziale lavorare a stretto contatto con un professionista sanitario per personalizzare il piano di trattamento per ciascun individuo, garantendo l'integrazione sicura ed efficace della MTC con farmaci convenzionali come le benzodiazepine.

Altri Trattamenti Non Farmacologici

Gli approcci non farmacologici, come i cambiamenti nello stile di vita, svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione e gestione della demenza. Le diete mediterranee e DASH, che enfatizzano cibi vegetali, acidi grassi omega-3 e antiossidanti, sono state collegate a benefici per la salute cognitiva. L'attività fisica regolare, la gestione dello stress e un sonno adeguato contribuiscono anch'essi a ridurre il declino cognitivo. Sebbene nessun singolo intervento dietetico possa prevenire la demenza, questi fattori legati allo stile di vita possono migliorare la salute cerebrale complessiva.

Integrazione della MTC con i Trattamenti Moderni

A mio avviso, la medicina cinese può sostituire le benzodiazepine usate nella demenza. La MTC offre una visione alternativa che si concentra sulla cura centrata sul paziente, affrontando non solo i sintomi ma l'intera persona. Integrare la MTC nella cura della demenza potrebbe non solo rallentare la progressione della malattia, ma anche migliorare la qualità della vita, ridurre lo stress e promuovere un senso di chiarezza mentale ed equilibrio emotivo, evitando gli effetti disastrosi delle benzodiazepine.

Con la demenza che continua a colpire milioni di persone in tutto il mondo, esplorare approcci integrativi che combinano la saggezza della medicina antica con la scienza moderna potrebbe offrire speranza e supporto a coloro che affrontano questo difficile percorso.

 



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